La Centrale Idroelettrica di Cassibile - JUN2019

Lasciato il centro di Siracusa e percorrendo dapprima la provinciale SP104 passando per Arenella, Ognina e Fontane Bianche, riprendo la statale fino a poco dopo Cassibile dove, appena passata la ferrovia e il fiume Cassibile, sulla destra intravedo una radura da cui si diparte un tracciato che, essendo l’unico, immagino sia la via d’accesso per raggiungere la centrale. Dopo alcune decine di metri il paesaggio cambia radicalmente ed una lussureggiante vegetazione, accompagnata da inebrianti effluvi di agrumi ormai lasciati a marcire sugli alberi, mi accompagnerà fino alla meta zigzagando lungo il greto del Cassibile che guaderò più volte. Passato il ponte della ferrovia il percorso entra in un profondo canyon a tratti sovrastato da pareti rocciose all’apparenza poco rassicuranti. 
La Centrale Idroelettrica di Cassibile fu costruita nel 1908 ed è stata uno dei primi impianti di produzione di energia elettrica della Sicilia orientale. Considerata un’infrastruttura strategica per l’area, ha fornito energia anche durante la Seconda Guerra Mondiale quando venne poi bombardata prima dagli americani e poi, dopo l’armistizio firmato proprio a Cassibile il 3 settembre 1943, anche dai tedeschi. L’impianto, un vero gioiello di architettura industriale, è rimasto attivo fino al 2005 quando una frana ha interessato il costone che sovrasta l’unica strada di accesso, impedendone il funzionamento. Nel 2014 Enel Green Power ha avviato un vasto piano di restauro che ha interessato l’intero fabbricato della centrale, l’opera di presa dove si attinge l’acqua per la generazione e i 9 km del canale di derivazione che porta l’acqua alla vasca di carico. Contestualmente è stato realizzato un unico gruppo di produzione di poco più di 2 MW capace di soddisfare il fabbisogno di circa 1000 famiglie ( ... )