Anche qui, come a Stoccolma, la notte del solstizio d’estate
fatica ad arrivare.
Cammino per le strade di Helsinki cercando di capire se
valga la pena “organizzarmi” per una eventuale notturna. Mi guardo in giro e
guardo in modo un po’ insano una bicicletta appoggiata ad un muretto !!
Ho trovato sistemazione ad una decina di chilometri dal
centro, per comodità mia più vicino al luogo dove mi trovo a lavorare per tutta
questa settimana.
Le strade che conducono verso il centro rappresentano un
colossale esempio infrastrutturale di cui tutta l’area sembra abbondare. Poi
ferrovie, aree portuali, linee di tram e corsie preferenziali per autobus e
taxi.
Tutt’in giro ed almeno per come sono abituato io il traffico è praticamente nullo.
Strana capitale Helsinki, non capisco dove viva la gente !!
Girando per la città così come lungo le strade che la
circondano non mi trovo con la segnaletica, tutti nomi che fatico a memorizzare
e a localizzare: Makkylallen, Keha, Vantaa, Sockenback, Espoo, … boh,
spero di riuscire a tornare all’albergo !!
…. ritrovare la strada del ritorno è stato in effetti più
complicato del previsto, ho sbagliato innumerevoli volte.
Ad un tratto sono preso di colpo dall’ansia di non riuscire
più a ricordare da dove sono venuto.
I “nomi” .. i “nomi” … è come se avessi l’Alzheimer, non
riesco a memorizzarli, a pronunciarli, a scriverli.
In giro nessuno. Mi fermo ad un’area di servizio
completamente automatica e penso: mal che vada mi fermo qui e dormo in
macchina. Ho con me una cartina da cui non si capisce poco niente.
Mi concentro, cerco di decifrarla, mi rimetto alla guida …
ahhh … ecco … Vellikallio, Makkylla, Leppavaara … ci sono ci sono !!
Passano i giorni, il lavoro procede bene e, anche se con
sempre meno entusiasmo, alla sera torno sempre in centro ad Helsinki.
Helsinki copre un’area enorme ma il così detto centro, tutto
sommato, è abbastanza limitato.
Il porto, la Cattedrale, l’Università, la City Hall, l’
Opera, il Palazzo Presidenziale, la Stazione … musei sparsi qua e là … non
riesco a trovare un solo luogo su cui concentrarmi !!!
Cammino e cammino aspettando che venga buio. A mezzanotte
c’è ancora luce, nelle piazze migliaia di persone, tanti ragazzi, vicino alla
stazione molti ubriachi … e molti poliziotti.
… ah, dimenticavo, forse una coincidenza: l’ultima volta che
sono stato a Helsinki, più o meno tre anni fa, dev’essere stato proprio in
questo periodo, anche allora c’era infatti in pieno svolgimento il
“punk&hard metal festival” … !!!
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