Dopo la Strasburgo-Norimberga dell'anno scorso "impossibile" non riprendere il viaggio partendo questa volta proprio da qui, Norimberga.
Tutte le informazioni necessarie per la preparazione del viaggio (descrizione del percorso, altimetrie, tracce, ecc.) sono disponibili sul sito ufficiale della Paneuropa Radweg.
TAPPE
10AGO2015
Nürnberg - Sulzbach/Rosemberg 72km/H456m
11AGO2015
Sulzbach/Rosemberg-Neustadt an der Waldnaab 71km/H504m
12AGO2015
Neustadt an der Waldnaab-Eslarn, 53km/H405m
13AGO2015
Eslarn - Střibro, 60km/H770m
14AGO2015
Střibro - Plzeň, 48km/H451m
15AGO2015
Plzeň - Žebrák, 65km/H669m
16AGO2015
Žebrák- Praga, 66km/H392m
TOTALE = 435 km / H3647 m
10AGO2014 = Nürnberg - Sulzbach/Rosemberg 72km / H456m
E' un'estate caldissima questa e, a differenza dall'anno scorso, non piove ormai da diverse settimane.
Lasciamo Norimberga piuttosto presto sperando in una temperatura più mite ma, e questo era più che prevedibile, abbiamo dovuto pedalare per tutta la giornata tra i 35 e i 37°C!!
Per fortuna il percorso è stato per buona parte all'ombra, tratti boscosi, tanti corsi d'acqua, qualche specchio d'acqua trasformato dai locali come l'unico luogo in cui cercare un po' di refrigerio in un'estate che qui come da noi, ha un qualche cosa di infernale.
Passiamo per tanti piccoli borghi, molto carini e in genere tutti ben tenuti (Nürnberg - Behringersdorf - Rückersdorf - Lauf - Ottensoos - Hersbruck - Pommelsbrunn - Etzelwang - Neukirchen b. Sulzbach-Rosenberg - Sulzbach-Rosenberg). Arriviamo alla meta nel pomeriggio piuttosto provati ... una bella salita finale è proprio quello che ci voleva !!
Il percorso ciclabile, soprannominato anche la "Ciclovia dei 5 fiumi" si snoda
attraverso la valle del Pegnitz passando per aree industriali dell'epoca medievale soprattutto all'altezza di Hersbruck passando attraverso
il suo centro storico caratterizzato da strade molto pittoresche, torri e palazzi dai tetti aguzzi.
Avvicinandosi alla città di Sulzbach-Rosenberg si entra poi in maniera più marcata nella storia di tutta questa area strettamente legata al minerale del ferro; il distretto di Sulzbach, con Norimberga e Amberg, è infatti anche conosciuto come la "Ruhr del Medioevo".
A Sulzbach-Rosenberg imponente il castello iniziato alla fine del IX secolo, uno dei più
antichi castelli del medioevo in Baviera.
Reichenschwand Schloss |
11AGO2014 = Sulzbach/Rosemberg - Neustadt an der Waldnaab 71km/H504m
Anche oggi, nonostante i pochi km ed una modesta altimetria, un'altra tappa dura per via delle elevate temperature che hanno continuato a rendere un po' tutto decisamente più difficile.
Meno centri abitati rispetto a ieri e lunghi tratti nel bosco dove per decine di km non abbiamo incontrato un'anima viva.
Sulzbach-Rosenberg, Großalbershof, Schalkenthan, Kainsricht, Atzmannsricht, Gebenbach, Hirschau, Schnaittenbach, Holzhammer, Naabtal, Unterwildenau, Pirk, Weiden, Hammerharlesberg, Neustadt an der Waldnaab ... tanti piccoli borghi agricoli, un po' tutti uguali.
Una curiosità: Hirschau, nota come la "città di terra bianca", deve il suo nome al caolino minerale utilizzato nell'industria della porcellana. Lo
smaltimento dei rifiuti della sua lavorazione è una specie di sabbia bianca che nel tempo ha dato luogo alla formazione di
una grande montagna (Monte Kaolino) oggi utilizzata nella pratica dello sci estivo con tanto di campionati a livello mondiale !!
Neustadt an der Waldnaab è il punto di partenza di un percorso
ciclabile costruito su una linea ferroviaria: è la pista ciclabile del Böckl lunga circa 50 km .
Il percorso si snoda attraverso
il parco naturale della foresta dell'Alto Palatinato in una zona ricca di storia nelle aree di confine di Bavaria e Bohemia.
Salite all' 1.5% e paesaggi incantevoli sono stati gli "ingredienti" di una bellissima giornata.
Passata la frontiera di Eslarn-Železná, entrando in Repubblica
Ceca, il percorso cambia repentinamente d'aspetto: solo strade a traffico
praticamente nullo, molto sterrato, tantissimi tratti di mulattiera tutt'altro che facili attraverso
boschi che non finiscono mai.
La segnaletica scarseggia e, peggio ancora, nei momenti più critici addirittura sparisce; perdersi da queste parti potrebbe trasformarsi in qualcosa di veramente molto serio !!
Essenziale l'uso del gps con le tracce scaricate prima di partire
Si passa attraverso centri abitati fatti di poche case, a volte non ce se accorge affatto (Železná, Bělá nad Radbuzou, Třemešné, Sycherák, Bernartice, Racov, Prostiboř, Brod, Kladruby, Stříbro).
La segnaletica scarseggia e, peggio ancora, nei momenti più critici addirittura sparisce; perdersi da queste parti potrebbe trasformarsi in qualcosa di veramente molto serio !!
Essenziale l'uso del gps con le tracce scaricate prima di partire
Si passa attraverso centri abitati fatti di poche case, a volte non ce se accorge affatto (Železná, Bělá nad Radbuzou, Třemešné, Sycherák, Bernartice, Racov, Prostiboř, Brod, Kladruby, Stříbro).
Stříbro, nostra destinazione nella tappa di oggi, è una
città mineraria sul fiume Mže (Stříbro=Argento) nella parte occidentale
della regione storica di Boemia, a circa 25 km ad ovest della capitale Plzeň.
Davvero molto bella la Piazza del Mercato sul cui sfondo domina il
Palazzo del Municipio.Lasciamo Střibro passando ancora una volta per la sua bellissima piazza.
All'inizio del percorso, seguendo un torrente con pochissima acqua, ci imbattiamo in ciò che resta dei carrelli per il trasporto dei minerali di ferro di una miniera ormai dismessa.
A tratti il percorso si arrampica per mulattiere talmente malmesse che spingere a mano il tandem diventa presto un vero problema (...)
Nonostante i pochi km, complice anche una temperatura che da giorni non scende sotto i 36°C, arriviamo a Plzeň piuttosto esausti ... appena in tempo però per visitare lo stabilimento storico della Plzeňský Prazdroj dove tra le altre viene prodotta la conosciutissima Pilsner Urquell.
Tutta la città è in festa; dal palco allestito al centro dell'area antistante la basilica di San Bartolomeo arrivano suoni, musiche e canti apparentemente molto apprezzati.
Su tutto il resto della piazza tanti tavoli e panchine ovunque. Poi gli immancabili stand dove, accalcati nel bel mezzo di una folla indescrivibile, vengono servite carni grigliate e soprattutto tanta birra, fantastica pils e gambrinus ... un boccale da mezzo litro ... 1 euro !!!! ... ovviamente ne ho approfittato, forse ho anche esagerato !!!
Ma ahimè la notte è breve, domani mattina si riparte.
Plzeň - Žebrák = 65km/H669m
La tappa di Žebrák è stata in realtà più che altro il risultato di una deviazione "improvvisata".
A parte il caldo e le salite, ancora troppo sterrato e veramente troppi troppi sassi !!
La traccia da seguire è un zigzagare continuo per boschi passando per microscopici villaggi al di qua e di là della strada.
A metà percorso decidiamo di procedere per la strada dove, incredibilmente, non passa praticamente nessuno.
A Žebrák c'è ben poco da vedere e da fare ... birra a parte naturalmente !!
16AGO2014 = Žebrák- Praga, 66km/H392m
Dopo sette giorni di caldo insopportabile, arriviamo a Praga seguendo una lunghissima ma molto bella ciclabile lungo la Vltava (la Moldava, indicata con la sigla "A2" ... quasi si trattasse di un'autostrada !!), quando proprio in prossimità dello storico Ponte Carlo si scatena un violentissimo temporale che ci costringe a trovare riparo sotto la tettoia posta all'ingresso di una banca.
A fatica e sotto l'acqua raggiungiamo l'albergo, giusto il tempo per una doccia ed uscire ... e così finalmente gustarci tutte le bellezze di questa splendida città.
21 agosto 1968 ... una data che avevo dimenticato: è il giorno dell'ingresso dei carri armati russi per le strade di Praga; grandi pannelli installati ovunque vogliono ricordare, con immagini fin troppo eloquenti, quel terribile giorno.
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