Sunday, 7 February 2016

To the bottom tip of Sicily


Viaggiare in bicicletta, molti non potranno far altro che concordare, finisce spesso col trasformarsi in una specie di droga: CREA DIPENDENZA !! Allora ogni scusa, indipendentemente dalla stagione, si trasforma facilmente nell’occasione buona per partire, più o meno com’è successo anche per questo nuovo viaggio. 
Nel profondo sud ero già stato una prima volta nell’ottobre 2012 con “Al di là del ponte”, più recentemente nell’ottobre 2015 con “OO-Obiettivo Ortigia”. Questa volta però siamo in due, irrinunciabile il desiderio di condividere le emozioni, le sofferenze ma anche i grandi piaceri di un viaggio come questo con chi mi accompagna ormai da una vita … 
Si parte da Crotone e seguendo tutta la costa ionica prima della Calabria e poi della Sicilia punteremo ad arrivare fino all’ Isola delle Correnti, all’estremo punto meridionale della Sicilia.
Il tutto ovviamente in tandem, il nostro 2016 inizia così. 

Just realizing now that travelling by bicycle often ends-up turning into a sort of a drug: any excuse, so far, regardless of the season, easily tends indeed to transform into a good occasion to pack-up your bike and just leave … and that’s exactly what happened also for this new trip.
In the deep South of Italy I’d already been several times of course, by bicycle however only a first time in October 2012 and more recently in October 2015.
Being January, this time it will be a full winter cycling experience and therefore, at least in the attempt to meet a milder weather, the trip shall start from Crotone and then following the Ionian coast of Calabria first and then Sicily we will aim to end-up to 'Isola delle Correnti”, the southernmost point of Sicily.


17JAN2016, in auto, passando per le montagne innevate in prossimità di Altamura e Gravina di Puglia per portarci verso Crotone, luogo scelto per l'inizio del nostro viaggio in bicicletta.
Fa freddo e nevica. All'altezza di Altamura sosta obbligata per montare le catene da neve; il viaggio prosegue tra non poche difficoltà e con qualche preoccupazione all'insegna del maltempo che non ci fa ben sperare per il giorno dopo !!!

By car, passing through the snowy mountains near Altamura and Gravina di Puglia to reach Crotone, the place chosen as the actual starting point of our bike trip. The day is terribly cold. In Altamura an heavy snow storm forces me to stop and mount the snow-chains; the journey continues through several difficulties and with some serious concern with respect to the bad weather that we might expect for the upcoming days !!!

    The trip step-by step    
  • 18JAN2016: Crotone-Cropani, 60km, 526mH+/565mH-
  • 19JAN2016: Cropani-Soverato, 45km, 222mH+/224mH-
  • 20JAN2016: Soverato-Marina di Gioiosa Ionica, 64km, 122mH+/123mH-
  • 21JAN2016: Gioiosa Jonica-Melito di Porto Salvo, 85km, 313mH+/313mH-
  • 22JAN2016: Melito di P.to Salvo-Reggio Calabria, 44km, 312mH+/312mH-
  • 23JAN2016: Reggio Calabria
  • 24JAN2016: Reggio Calabria-Messina, 32km, 112mH+/112mH-
  • 25JAN2016: Messina-Taormina, 50km, 468mH+/412mH-
  • 26JAN2016: Taormina-Catania, 72km, 588mH+/598mH-
  • 27JAN2016: Catania-Siracusa, 72km, 418mH+/420mH-
  • 28JAN2016: Siracusa/Ortigia
  • 29JAN2016: Siracusa/Ortigia
  • 30JAN2016: Siracusa/Ortigia
  • 31JAN2016: round trip Marzamemi-Porto Palo-Isola delle Correnti, 38km, 118mH+/118mH-
    Total = 562 km / H 3199 m    




18JAN2016: Crotone-Cropani, 60km, 526mH+/565mH-


Dopo la gelida notte di Crotone, oggi la prima tappa segnata da temperature piuttosto basse ed un vento fortissimo che non ci ha dato pace fino alla fine.
Comunque sole splendido, poche nuvole ... ed un mare di un blu accecante.
... purtroppo le previsioni sono pessime, sono infatti previsti pioggia e neve anche a basse quote !!
D'obbligo il passaggio per Capo Colonna dove, elegante e più che mai attenta a scrutare l'orizzonte, vi è la colonna del tempio greco di Hera Lacinia.
Il viaggio prosegue tra campi ondulati coltivati a finocchio e carciofi fino alla poco invitante area urbana di Capo Rizzuto. Va un po' meglio in prossimità di le Castella dove, appena appena collegato alla terraferma da un esile cordone ombelicale, troviamo lo splendido e tutto sommato ben conservato castello aragonese.
Ancora pochi km, non particolarmente belli, ed arriviamo a Cropani dove troviamo alloggio nell'unico B&B, aperto, del posto.

After a pretty cold night in Crotone, today this first stage has been marked-up by rather low temperatures and a strong side wind that gave us no peace till the end. However, all the way long, we’ve been very lucky to have a bright and somehow friendly sunshine, just few clouds ... and a sea of a blinding blue. ... unfortunately the weather forecast for the next days seems to be quite bad and promises rain and snow even at low altitudes !!
Passing by Capo Colonna we stopped for a while in the neighbourhood of the Greek temple of Hera Lacinia where the ruins of the only one left column still dominate the blue horizon.  
The journey continues through a sort of gentle rolling fields planted with fennel and artichokes till the somehow unappealing urban area of Capo Rizzuto. It goes a bit better in the vicinity of le Castella where, barely connected to the mainland by a thin land strip, we can visit the beautiful and so far well preserved Aragonese castle.
Just a few more kilometers, not particularly beautiful, and we finally arrive in Cropani where we can find accommodation in the only open B&B of the place !!


Crotone, la sera dell'arrivo


Lasciandoci alle spalle Crotone verso Capo Colonna

L'arrivo a Capo Colonna,il tempio di Hera Lacinia

Le Castella - il Castello aragonese





19JAN2016: Cropani-Soverato, 45km, 222mH+/224mH-


Tappa breve ma durissima.
Freddo, molto freddo, e acqua, tanta acqua. A tratti neve !!!
Il percorso prevedeva in effetti alcune deviazioni verso il mare ma, causa di forza maggiore, alla fine ci siamo purtroppo dovuti adattare ad un tragitto quasi tutto su statale (SS106), piuttosto trafficato anche se mai particolarmente pericoloso.
Il passaggio per Copanello senz'altro il tratto più critico; inevitabile il passaggio per una alquanto buia galleria di 500 m, pure in salita, che prima di partire mi ero studiato con la lente d'ingrandimento ... proprio nel tentativo, ahimè rivelatosi non praticabile, di non percorrerla affatto!!
Subito fuori dalla galleria, prendendo una deviazione sulla destra e abbandonando quindi la statale, abbiamo imboccato un percorso per così dire "alternativo" ... nel senso che la strada era più volte bloccata per frane e per caduta sassi. Tratto comunque molto bello, per buona parte a picco sul mare.
L'arrivo a Soverato è tutto sotto un'acqua freddissima e il meritato riparo al caldo di un B&B in centro ci risolleva e ci rimette in forma per prepararci per il giorno successivo.

Short but rather tough stage today. Cold, very cold, and water, occasionally mixed-up to snow !!!
The planned route was envisaging indeed some deviations to the sea but, due to the very bad weather conditions, at the end we unfortunately had to adapt the planned route to follow the main road (strada statale SS106), quite busy indeed though never dangerous at all.
To highlight the transition to Copanello, definitely the most critical section of the stage; here inevitable the passage for a very dark tunnel of 500 m that before leaving I studied with a magnifying glass ... just in the attempt to avoid it !!
Immediately out of the tunnel, taking a detour to the right and so far leaving the SS106, the road was repeatedly blocked by landslides and falling rocks. Nevertheless a very nice bit of a road, for the most part overlooking the sea from the top.
The arrival in Soverato under a very cold rain offered us a pretty well-deserved shelter where to warm&dry-up and make plannings for the day after.

Il passaggio per il lungomare di Catanzaro Lido



La strada "alternativa" per Soverato




20JAN2016: Soverato-Marina di Gioiosa Ionica, 64km, 122mH+/123mH-


Oggi bellissima giornata, temperature più miti e, soprattutto, niente pioggia.
Lunghi tratti a pochi metri dal mare, attraversando centri balneari che in questi giorni d'inverno si presentano per lo più totalmente deserti.
Un cenno particolare per la loro bellezza va ai lungomare di Soverato (nella foto qui sotto), di Roccella e ovviamente di Gioiosa Ionica.


Today, as soon as the dawn light started to filter through the window blinds I realized that the day would have been much milder than foreseen and, above all, with no rain at all.
Most of the road continued to follow the coastline with long stretches overlooking only from a few meters away the sea, from time to time crossing summer resorts mostly totally desert in these winter days.
A particular mention for their beauty goes to the waterfronts of Soverato, Gioiosa e Roccella Ionica.















21JAN2016: Gioiosa Ionica-Melito di P.to Salvo, 85km, 313mH+/313mH-


La "tregua meteo" ... per ora tiene !!! Anche oggi una splendida giornata con temperature oscillanti tra i 13 °C del mattino e i 17 °C del pomeriggio.
Mare splendido, non sempre in grado purtroppo di tenere la testa al diffuso degrado circostante, un vero totale ed irresponsabile scempio fatto di migliaia di orribili case incomplete e vuote a pochi passi dalla spiaggia e poi la solita infame spazzatura abbandonata ovunque. Dispiace enormemente vedere tanto splendore compromesso irrimediabilmente da tanta stupidità umana, dalle molteplici e fin troppo diffuse forme di piaghe clientelari andate avanti per così tanti anni nonchè dall'inqualificabile assenza totale dello Stato. Grandioso esempio di fottutissima anarchia ambientale e autocastrazione sociale !!!

The nice weather seems to resist !!! Even today a wonderful day with temperatures in the between 13 ° C in the morning and 17 ° C in the afternoon.
Crispy air blows and superb sea views are obviously deeply welcome though, unfortunately, they seem to be totally unable to "compete" nor "compensate" for so much widespread degradation of the surroundings, hundreds of horrible and generally empty or incomplete houses just a few steps from the beach and then the usual infamous junk abandoned everywhere. A magnificent example of an environmental irresponsible anarchy, in other words a sort of a total social and economic self-castration !!!








22JAN2016: Melito di P.to Salvo-Reggio C., 44km, 312mH+/312mH-

L'arrivo a Reggio non è stato certo dei migliori, una ventina di km (di grande degrado) che sarebbe stato bene evitare !!!
Tuttavia l'emozione di riuscire a vedere dall'altra parte dello stretto la Sicilia è ugualmente grande e appagante; sullo sfondo la sagoma dell'Etna che si nasconde tra le nuvole e un cielo plumbeo come raramente avevo visto fanno da cornice al lungomare più bello che mi possa venire in mente.

The arrival to Reggio Calabria was certainly not one of the best, some twenty kilometers of large degradation that it would have definitely been better to avoid !!! However, the thrill of being able to see Sicily across the other side of the Strait was equally great and rewarding; definitely exciting in the background the unique shape of Etna in the amidst of leaden heavy clouds as I had rarely seen before.

Oggi 22 gennaio il cielo è nero sullo stretto !!!

Oggi 22 gennaio il cielo è nero sullo stretto !!!







23JAN2016: Reggio Calabria

A parte il notevole degrado, che peraltro già conoscevo, il centro di Reggio Calabria è e rimane semplicemente splendido. Maestose magnolie fanno da cornice agli eleganti palazzi del lungomare, la Sicilia è solo a pochi passi dall'altro lato dello stretto, e poi Messina, l'Etna ... ed un ponte che fortunatamente non c'è fanno tutto il resto !!
Questa è la seconda volta che visito Reggio Calabria, sicuramente ci ritornerò.
Un cenno particolare va ai Bronzi di Riace, finalmente restaurati, finalmente in piedi in tutta la loro maestosa eleganza !!!

Apart the sad degradation of its surroundings the centre of Reggio Calabria is nevertheless worth to be visited. Worth to mention the magnificent magnolias that enrich the seaside boulevard and the Riace Bronzes, finally restored and now standing-up in all their majestic elegance !!!






























24JAN2016: Reggio Calabria-Messina, 32km, 112mH+/112mH-

Durante la notte ho purtroppo fatto un brutto sogno: "Il sogno del Ponte sullo Stretto di Messina". Nel sogno mi è apparso bello, raffinato, elegante ... orribile !!
Un'orribile magia che è andata avanti la durata ... di un sogno appunto !!
La Calabria è la Calabria, la Sicilia è la Sicilia, il "ponte" sullo stretto non serve, il ferry almeno per ora basta e avanza !!!
Due notti a Reggio Calabria, una non particolarmente bella e per certi versi rarefatta sensazione ... quella di un'italia che pian piano non c'è più.

During the night I unfortunately had a very bad dream: the bridge over the Strait was there !!! In the dream it appeared to be beautiful, refined, elegant ... horrible !! Fortunately it was just a dream, nothing more !!
.... il brutto sogno del Ponte






25JAN2016: Messina-Taormina, 50km, 468mH+/412mH-


Uscire da Messina, e le ho provate tutte, è sempre stata una delle cose più complicate che mi possano venire in mente.
Superate comunque le difficoltà iniziali, il resto del percorso prosegue lungo la statale che però, grazie all'autostrada parallela, non risulta mai trafficata più di tanto.
I vari lungomare fino a Taormina, nostra destinazione finale, ne arricchiscono con una certa continuità i dintorni; molto belli quelli di Alì, Roccalumera e Mazzarò.


Getting out of Messina, and that wasn’t for me the first time, always has been one of the most complicated things I could think.
Nevertheless, once overcome the initial town outskirts, the rest of the route followed the main road again that, thanks to the parallel motorway, was never busy at all.
The various waterfronts up to Taormina, our final destination for the today stage, enrich with a certain continuity all the surroundings; worth to mention the ones of Ali, Roccalumera e Mazzarò.










































26JAN2016: Taormina-Catania, 72km, 588mH+/598mH- 


Anche se oggigiorno si tende a dar tutto un po’ per scontato, certe piccole emozioni sono ancora possibili, come pedalare nel cuore dell’inverno e trovarsi di fronte a scenari come quello della foto qui sotto: così questa mattina l’Etna in tutto il suo bianco ed elegante splendore.
Passaggi forse un pelo "accidentati" ma pur sempre splendidi: Fiume Freddo, Riposto, Giarre, Acireale, Aci Trezza, Aci Castello.

Nowadays it appears somehow easy to have everything as for granted, though certain little emotions are still possible, such as cycling in the heart of winter and be faced with scenarios like the one of the picture below: this was the volcan Etna this morning in all its “white cap” elegant magnificence.
Other awesome pieces of a road during today stage, perhaps a little bit "rough" but still definitely beautiful, were: Fiumefreddo, Riposto, Giarre, Acireale, Aci Trezza, Aci Castello.




















L'arrivo a Catania nel tardo pomeriggio



27JAN2016: Catania-Siracusa, 72km, 418mH+/420mH- 


Non so il perchè, ma uscire da Catania è sempre stato più facile che entrarci.
Il litorale tra Catania e Siracusa, solo a tratti, non è particolarmente amico anche se, almeno fino ad Augusta, risulta piuttosto semplice da seguire.
Ad Augusta, non lontano dai petrolchimici di Priolo, le cose si complicano: la strada statale SS 114-Orientale Sicula diventa di fatto vietata al transito in bicicletta. Obbligatorio dunque spostarsi sulla provinciale (ex SS114) "accarezzando" così i diversi km del petrolchimico ed arrivare finalmente e felicemente a Siracusa imboccando per finire la bellissima ciclabile ricavata dal tracciato della vecchia ferrovia.

I do not know exactly why but getting out of Catania has always been easier than entering in its urban area. The road between Catania and Siracusa is not particularly cycle-friendly and, especially around Augusta, not simple to follow at all. Indeed once in the surrounding of Augusta, not far from the petrochemical plants of Priolo, things all of a sudden get somehow complicated: the SS-114 Orientale Sicula becomes a sort of a motorway and as such effectively banned to the transit by bicycles. Mandatory therefore at this point to move to the provincial road (i.e. SP114, ex SS114) following by close several kilometers of the petrochemical plants for finally arriving to Siracusa through the splendid cycleway built just a few years ago on top of the dismissed railway track.


Leaving behind Catania




Approaching Siracusa through the dismissed railway

Approaching Siracusa through the dismissed railway














28JAN2016: Siracusa/Ortigia
29JAN2016: Siracusa/Ortigia
30JAN2016: Siracusa/Ortigia






























31JAN2016: round trip Marzamemi-Porto Palo-Isola delle Correnti, 38km, 118mH+/118mH-




Una giornata decisamente mite, così oggi 31 gennaio qui all’estremo sud della Sicilia.
Ecco come mi è apparsa solo poche ore fa, a poco più di una manciata di metri di distanza, l’Isola delle Correnti … una specie di magico miraggio all’incrocio tra il mar Jonio e il canale di Sicilia.

A very mild day today ... January the 31st, here in the deep South of Sicily !!
An exciting piece of coastline, all over through extremely quiet roads always overlooking by close a splendid sea. After a few km, just from a little more than an handful of meters away, l' isola delle Correnti (the Isle of Currents) ... a kind of magical mirage between the Ionian Sea and the Channel of Sicily.























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