In tandem per 765 km lungo i canali e le Vie Verdi di Borgogna, le tappe:
- 13.08.2013: Chalon-sur-Saône / Montceau-les-Mines, 77km/H350m
- 14.08.2013: Montceau-les-Mines / Digoin, 64km/H220m
- 15.08.2013: Digoin / Decize, 77km/H370m
- 16.08.2013: Decize / Corbigny, 88km/H270m
- 17.08.2013: Corbigny / Vincellottes, 87km/H260m
- 18.08.2013: Vincellottes / Auxerre, 20km/H0m
- 19.08.2013: Auxerre / Tonnerre, 73km/H338m
- 20.08.2013: Tonnerre / Montbard, 71km/H220m
- 21.08.2013: Montbard / Veuvey s/Ouche, 82km/H344m
- 22.08.2013: Veuvey sur l'Ouche / Dijon, 41km/H50m
- 23.08.2013: Dijon / Chalon-sur-Saône, 85km/H427m
Alternativo al Canal du Midi e punto chiave nell’intricata rete delle Voies Navigables de France (VNF) per la navigazione dall’Atlantico al Mediterraneo è il Canal du Centre. Con il Canal Lateral à la Loire, il Canal de Bourgogne e il Canal du Nivernais esso delimita una regione storica di Francia ideale per viaggi in bicicletta: la Borgogna.
Canal du Centre
Collega la valle della Saône con quella della Loira ed è il solo canale dove si è mantenuto un po’ di traffico commerciale. Le chiuse tra Montceau-les-Mines e Chalon-sur-Saône sono ora automatizzate. All’inizio, il percorso attraversa i vigneti nei dintorni di Chagny e Santenay, poi i paesaggi industriali attorno a le Creusot, e finalmente la graziosa regione del Charolais che vive soprattutto di allevamento. Prosegue poi fino a Paray-le-Monial e Digoin dove raggiunge la Loira.
Canal Lateral à la Loire
A Digoin, dove finisce il Canal du Centre, inizia il Canal Lateral à la Loire, un canale storico con due incredibili ponti fluviali, a Digoin e a Briare. Il ponte di Briare, lungo 663 metri ed il più lungo ponte fluviale del mondo, è un’autentica opera di ingegneria idraulica ed è stato costruito interamente in ferro tra il 1890 e il 1896 con la collaborazione di Gustave Eiffel.
Canal de Bourgogne
Realizzato fra il 1775 e il 1832, il Canal de Bourgogne congiunge la Saône con l’ Yonne. Con una lunghezza di 242 km il canale ha ben 191 chiuse. A Poully-en-Anxois, in Côte-d’Or, il canale di Bourgogne scorre sotto terra per oltre 3 km per superare la linea di displuvio tra il bacino del Rodano e quello della Senna.
Canal du Nivernais
E’ senza dubbio il più bel canale di Borgogna e forse di tutta la Francia. Iniziato nel 1784 e terminato nel 1842 era all’inizio dedicato al trasporto del legno per Parigi. I « flotteurs » accompagnavano i tronchi d’alberi dal Morvan fino alle porte della capitale.
LE TAPPE
13.08.2013, 1^ tappa:
Chalon-sur-Saône / Montceau-les-Mines - 77km/H350m
Chalon-sur-Saône / Montceau-les-Mines - 77km/H350m
Il viaggio inizia dalla parte nord di Chalon-sur-Saône dove, in prossimità degli stabilimenti St-Gobain, parte l’antico tratto del Canal du Centre (1793).
Lungo il percorso i piccoli centri di Chagny, St-Léger-sur-Dheune, Montchanin.
La giornata è splendida, temperatura attorno ai 26 °C, leggermente ventilata. All’altezza di Rully irresistibile la deviazione per visitare il castello al centro di una vasta area coltivata pressoché esclusivamente a vite. Arriviamo nel pomeriggio a Montceau-les-Mines, città di antiche miniere e già mia “vecchia conoscenza” sin dai tempi del mio primo viaggio lungo l’ EV6-EuroVelo 6 effettuato nel 2010.
Chalon-sur-Saône, la sera prima della partenza |
Chalon-sur-Saône, il giorno della partenza |
Le Chateau de Rully |
L'arrivo in serata a Montceau-les-Mines |
14.08.2013, 2^ tappa:
Montceau-les-Mines / Digoin - 64km/H220m
15.08.2013, 3^ tappa:
Digoin / Decize, 77km/H370m
16.08.2013, 4^ tappa:
Decize-Corbigny, 88km/H270m
Intera tappa lungo la prima parte del Canal du Nirvernais con tratti di assoluta bellezza soprattutto in corrispondenza dell’attraversamento del Bois de la Calancelle dove il canale passa dapprima in tunnel coperti scavati nella montagna e poi sale e scende di livello superando una serie interminabile e spettacolare di chiuse prima in salita e poi in discesa.
18.08.2013, 6^ tappa:
Vincellottes-Auxerre 20km/H0m
19.08.2013, 7^ tappa:
Auxerre-Tonnerre 73km/H338m
20.08.2013, 8^ tappa:
Tonnerre / Montbard, 71km/H220m
Lasciamo il centro di Tonnerre imboccando dapprima la D905, solo un po’ trafficata a quell’ora, e poco dopo prendendo una deviazione a sx in direzione Tanlay per visitare le Chateau Renaissance che però, neanche farlo apposta, è chiuso proprio il martedì … accidenti !!! Riusciamo tuttavia ad entrare nel parco del castello attraversando un campo da golf confinante … dopo averne ovviamente chiesto ed ottenuto, con non poche difficoltà, tutte le autorizzazioni necessarie !!
Oggi comunque giornata decisamente dura, 71 km praticamente tutti di sterrato, a tratti proprio niente male. Controllare il tandem stracarico sullo sconnesso è piuttosto impegnativo … ed il rischio di finire concretamente dentro il Canal de Bourgogne è sempre stato a portata di mano.
Arriviamo a Montbard nel tardo pomeriggio, contenti ma stanchi, stanchi e col sedere a pezzi !!!
22.08.2013, 10^ tappa:
Veuvey s/Ouche-Dijon, 41km/H50
Oggi breve tappa e visita della città di Digione.
23.08.2013, 11^ (e ultima) tappa:
Dijon / Chalon-sur-Saône, 85km/H427
Uscendo da Montceau-les-Mines e passando la rotatoria con indicazione Paray-le-Monial sono preso per un attimo dal panico: esattamente qui, tre anni fa, riuscii ad imboccare … la N70, in pratica un’autostrada, fu un’esperienza terribile !!!
Il percorso di oggi è arricchito da alcuni “fuori programma”: numerosi cantieri lungo la strada che ci costringono a svariate deviazioni e l’indicazione per il Castello di Digoine di cui non avevo mai sentito parlare ma che si rivelerà decisamente interessante.
Lungo il percorso i piccoli centri di Palinge, Gènelard ma, soprattutto, l’alquanto graziosa Paray-le-Monial.
Arriviamo a Digoin dove non possiamo non andare subito a vedere “Le Pont Canal” sulla Loira, ponte costruito tra il 1834 e il 1838, oggi senza dubbio la costruzione di gran lunga più visitata di tutta la zona.
Il percorso di oggi è arricchito da alcuni “fuori programma”: numerosi cantieri lungo la strada che ci costringono a svariate deviazioni e l’indicazione per il Castello di Digoine di cui non avevo mai sentito parlare ma che si rivelerà decisamente interessante.
Lungo il percorso i piccoli centri di Palinge, Gènelard ma, soprattutto, l’alquanto graziosa Paray-le-Monial.
Arriviamo a Digoin dove non possiamo non andare subito a vedere “Le Pont Canal” sulla Loira, ponte costruito tra il 1834 e il 1838, oggi senza dubbio la costruzione di gran lunga più visitata di tutta la zona.
Uscendo da Montceau-les-Mines |
Le Chateau de Digoine |
L' abbazia di Paray-le-Monial |
L'arrivo a Digoin |
Le Pont Canal sulla Loira a Digoin |
Digoin la sera |
La meritata cena di Digoin |
15.08.2013, 3^ tappa:
Digoin / Decize, 77km/H370m
Lasciamo Digoin
abbastanza presto attraversando la Loira sul “Le Pont Canal”, praticamente
deserto a quell’ora.
Il percorso
segue l’argine destro del Canal Lateral de la Loire fino all’altezza di
Diou-Gilly dove si attraversa ancora il fiume lasciandolo ora alla propria
sinistra fino alla bella cittadina termale di Bourbon-Lancy.
Da qui il
percorso vero e proprio seguirebbe un tragitto piuttosto contorto al quale, per
ragioni di chilometraggio, preferiamo la D979 … forse meno piacevole ma
fortunatamente, forse perché è il 15 agosto, con traffico praticamente
inesistente.
L’arrivo a
Decize attraversando una tranquillissima Loira di metà estate per il ponte
vecchio è caratterizzato da una rassicurante vista sull’imponente Convento dei
Benedettini che domina la città da lassù sulla collina.
Ponte sulla Loira a Decize |
Decize-Corbigny, 88km/H270m
Intera tappa lungo la prima parte del Canal du Nirvernais con tratti di assoluta bellezza soprattutto in corrispondenza dell’attraversamento del Bois de la Calancelle dove il canale passa dapprima in tunnel coperti scavati nella montagna e poi sale e scende di livello superando una serie interminabile e spettacolare di chiuse prima in salita e poi in discesa.
17.08.2013, 5^ tappa:
Corbigny-Vincellottes, 87km/H260m
Corbigny-Vincellottes, 87km/H260m
Partiamo da Corbigny puntando su Chitry-les-Mines dove riprendiamo il nostro percorso lungo il Canal du Nivernais in direzione Auxerre.
Superata Clamecy la presenza del fiume Yonne si fa sempre più importante accompagnando il canale in tratti sinuosi ricchi di opere idrauliche e bacini incantevoli circondati da una vegetazione lussureggiante e sempre letteralmente straripante in tutti i sensi.
Chiuse, ponti levatoi, prese e scivoli d’acqua, piccole cascate, stramazzi artificiali creano nel loro insieme uno scenario assolutamente spettacolare.
Panorami semplicemente indimenticabili.
Panorami semplicemente indimenticabili.
Sosta meritata ma un po’ ”sofferta” in località Vincelles-Vincellottes dove, ospiti dell’ Auberge Les Tilleuls ci godiamo una splendida cena in riva allo Yonne … con tanto di sole al tramonto.
Tramonto sul fiume Yonne |
18.08.2013, 6^ tappa:
Vincellottes-Auxerre 20km/H0m
Arriviamo in mattinata a Auxerre, antica città gallo-romana splendidamente posizionata alla confluenza del Canal du Nivernais con lo Yonne.
Da qui proseguiremo per un breve tratto lungo il Canal de Gurgy fino a Migennes, poi ancora per alcuni km lungo il Canal de l’Armançon fino a Brienon, ed infine imboccheremo il Canal de Bourgogne che ci accompagnerà fino a Dijon.
Auxerre, le sue cattedrali, il suo centro medievale, il fiume, le frenetiche attività per il rifacimento integrale dello splendido Quai de l’Yonne …
19.08.2013, 7^ tappa:
Auxerre-Tonnerre 73km/H338m
Non è stato facilissimo uscire dal labirinto del fiume, dei canali e strade di Auxerre.
Prima il percorso tutt’altro che ciclabile lungo il Canal de Gurgy, poi l’alquanto sgangherato percorso lungo il Canal de l’Armançon. All’altezza di St-Florentin optiamo allora per un percorso più stradale ma praticamente senza traffico che ci porterà fino a Tonnerre passando per silenziosissimi, dimenticati e un po' fuori dal mondo paesini di campagna.
20.08.2013, 8^ tappa:
Tonnerre / Montbard, 71km/H220m
Lasciamo il centro di Tonnerre imboccando dapprima la D905, solo un po’ trafficata a quell’ora, e poco dopo prendendo una deviazione a sx in direzione Tanlay per visitare le Chateau Renaissance che però, neanche farlo apposta, è chiuso proprio il martedì … accidenti !!! Riusciamo tuttavia ad entrare nel parco del castello attraversando un campo da golf confinante … dopo averne ovviamente chiesto ed ottenuto, con non poche difficoltà, tutte le autorizzazioni necessarie !!
Oggi comunque giornata decisamente dura, 71 km praticamente tutti di sterrato, a tratti proprio niente male. Controllare il tandem stracarico sullo sconnesso è piuttosto impegnativo … ed il rischio di finire concretamente dentro il Canal de Bourgogne è sempre stato a portata di mano.
Arriviamo a Montbard nel tardo pomeriggio, contenti ma stanchi, stanchi e col sedere a pezzi !!!
21.08.2013, 9^ tappa:
Montbard-Veuvey s/Ouche, 82km/H344m
Montbard-Veuvey s/Ouche, 82km/H344m
Oggi,
lasciando Montbard, mi chiedevo cosa potesse voler dire l’espressione “Echelle d’écluses”
… insomma cosa fosse esattamente quel qualcosa che avremmo dovuto “incontrare”
poco dopo Venarey-les-Laumes.
…
ed ecco la risposta: “Echelle d’écluses” significa,… eh eh sembra banale,
“scala di chiuse”. In pratica una sequenza di chiuse sul canale per portarlo da
100 mslm a 400 mslm in poche centinaia di metri !!! ... da non dimenticare ovviamente che la via verde segue il canale !!||
Comunque
tutt’attorno è solo e sempre uno sconfinato giardino, ciascuna chiusa è un
capolavoro di buon gusto e un esempio di come si possa amare il proprio
territorio anche semplicemente curando le cose più semplici.
Mi dispiace dirlo, ma noi italiani non saremo mai così ... amen !!!
Mi dispiace dirlo, ma noi italiani non saremo mai così ... amen !!!
22.08.2013, 10^ tappa:
Veuvey s/Ouche-Dijon, 41km/H50
Oggi breve tappa e visita della città di Digione.
Oggi indimenticabile
tappa di “chiusura” attraversando per intero una delle più belle e rinomate
aree vitivinicole di Francia ovvero la “Côte de Beaune” percorrendo
l’incredibile e veramente unica “Route des Grands Crus de Bourgogne”.
Vini da
favola come Givry, Beaune, Pommard, Volnay, Meursault, Puligny … Santenay.
Arriviamo a
Chalon-sur-Saône stanchissimi ma contentissimi.
Abbiamo
completato un viaggio da sogno, visto e conosciuto il “cuore “ più autentico di
Francia … la Borgogna, visto cose ed assaporato atmosfere che nessun turista
automunito potrà mai percepire (...)
Ci
dirigiamo infine verso il luogo dove avevamo lasciato la macchina undici giorni
fa, l’auto c’è ancora!!!
E’ andato
tutto bene … foto finale, cena finale … il viaggio è finito!!